Umanista italiano. Divulgatore e scopritore di libri greci,
compratore e venditore di codici antichi (molti dei quali da lui stesso portati
in Italia da Costantinopoli), raccolse 238 codici preziosi, tra i quali la
Geografia di Strabone, il
Panegirico di Plinio a Traiano, le
tragedie di Eschilo e Sofocle, le poesie di Senofonte, di Luciano e di Plotino.
Contribuì alla diffusione della cultura umanistica anche con le sue
traduzioni dal greco al latino (Luciano, Plutarco, ecc.) e con le lezioni
impartite a Bologna, Firenze e Ferrara (Noto, Siracusa 1376 - Ferrara
1459).